Gaetano Donizetti
Sinfonia
di Gaetano Donizetti, arrangiamento di Luca Bianchini Italian Opera (copyright) 2001
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Biografia di Gaetano Donizetti.
1823
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Alfredo
il Grande
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Chiara e Serafina
Il fortunato inganno
INTRODUZIONE
Alfredo il Grande è un melodramma serio in due
Atti, musicato da Gaetano Donizetti su libretto di Andrea Leone Tottola, e
venne rappresentato per la prima volta a Napoli, al San Carlo, il 2
luglio1823. Alfredo il Grande, re degli Anglo Sassoni, su libretto di
Bartolomeo Merelli, era stato musicato da Johann Simon Mayr nel 1820 e
rappresentato a Bergamo, al Teatro della Nobile Società , nel carnevale
del 1820.
LA PARTITURA MANOSCRITTA
La partitura manoscritta autografa è a Napoli, al
Conservatorio di San Pietro a Maiella (Donizetti. Rari 3. 7. 9-10), una
copia non autografa è alla Bibilioteca Nazionale di Parigi.
IL PERSONAGGIO
Alfredo il Grande, re di Wessex, è un personaggio
storicamente esistito, dominatore della storia medioevale d'Inghilerra. Fu
un grande guerriero e statista, protettore degli studi e mecenate.
Succedette al fratello Etelredo, che era stato assassinato dai danesi, e
regnò dall'871 all'899. Fece fronte all'invasione epidemica dei danesi,
vincitore in brillanti battaglie, sconfitto in meno fortunati scontri,
costretto infine a una pace umiliante. Fuggito ad Athelney, egli
riorganizzò l'esercito e riuscì a infliggere ai danesi una pesante
sconfitta a Ethandun, nell'878, convincendo il re danese Guthrum
addirittura a chiedere il battesimo. Sancita la pace momentanea nel
trattato di Wedmore, riorganizzò le forze di terra e di mare, offrendo
decisiva resistenza ai danesi, che avevano ripreso la guerra. Lottò
contro di loro, allargando il dominio alle regioni meridionali, dopo aver
imbottigliato le forze degli invasori sul Tamigi. Nell'886 conquistò
Londra, divenendo il re di tutta l'Inghilterra. La sua figura piacque ai
romantici, soprattutto perché Alfredo era appassionato mecenate. Fece
tradurre in inglese opere latine famose nel Medioevo, compresi i lavori di
Boezio, aggiungendo di suo pugno importanti prefazioni. Contribuì a
creare una prosa nazionale. Al di sopra di tutto s'erge la sua Anglo Saxon
Chronicle, storia nazionale dei popoli occidentali, che diffuse la cultura
tra i ceti più abbienti. L'egemonia della monarchia di Wessex ebbe
carattere religioso, artistico, musicale, letterario, militare e politico
e riversò l'influenza sulla Francia e nelle Fiandre, coltivando relazioni
artistiche e diplomatiche con Roma e persino a Gerusalemme o nelle Indie.
.
IL LIBRETTO
Solisti della prima rappresentazione al San Carlo di Napoli il 2
luglio1823, diretta da Antonio Niccolini:
Alfredo - tenore - re d'Inghilterra (Andrea
Nozzari)
Amalia - soprano - sua consorte (Elisabetta Ferron)
Eduardo - basso - generale della armi inglesi (Pio
Botticelli)
Atkins - basso - generale della armi danesi (Michele
Benedetti)
Enrichetta - mezzosoprano - contadina inglese (Anna Maria
Cecconi)
Margherita - soprano - altra contadina (Gaetana Corini)
Rivers - tenore - un danese (Gaetano Chizzola)
Guglielmo - tenore - pastore (Massimo Orlandini)
Coro di pastori, pastorelle, guerrieri inglesi e guerrieri danesi
LA TRAMA
L'azione si svolge in Athelney, un'isola nella provincia di Sommerset.
Atto I
Amena campagna, cinta da ridenti colline che sovrastano ad un lago.
Case rustiche, e capanne sparse sul monte, e sul piano. Vi si distingue il
tugurio di Guglielmo. Sorge l'aurora.
La regina Amalia e il generale Eduardo si travestono da contadini per
cercare Alfredo re d'Inghilterra.
Si avanzano guardinghi Amalia ed Eduardo. Sono entrambi in rustiche e
succinte vesti.
Lo incontrano nel Somerset, nascosto nella capanna del pastore
Guglielmo. Il generale danese Atkins sopraggiunge e, scoperto il re, finge
di volerlo aiutare, avvertendo che il nemico ha scoperto il suo
nascondiglio. Guglielmo si offre di farlo fuggire attraverso un passaggio
segreto e, grazie ad Eduardo, Amalia e il re riescono a salvarsi.
Atto II
Guglielmo, Enrichetta e Pastori, indi Alfredo in grande armatura, poi
Amalia con un pastore, che reca la spada di Alfredo.
Alfredo attende i danesi al campo di battaglia. I danesi combattono
valorosamente, ma sono sconfitti. Riescono a prendere in ostaggio la
regina Amalia. Gli inglesi accorrono in sua difesa, la liberano e fanno
prigioniero Atkins, osannando Amalia e Alfredo, il re liberatore.
SCENA ULTIMA
Coro
In ciel propizia stella
a' vostri volti arrida,
e a coppia così bella
renda felicità .
FINE
Chiara e Serafina
Il fortunato inganno
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