ELENCO DEGLI INCIPIT
in ordine alfabetico
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"Chi Non Inganna" da Il re infante(Pallavicino)
"Chi Non Sa' Fingere Viver Non Sa'" da Alessandro Magno in Sidone
(Ziani)
"Chi Non Vidde il Sol Ch'adoro" da Vespasiano
(Pallavicino)
"Chi Non Vidde il Sol Ch'adoro Non Sa Dir" da Vespasiano
(Pallavicino)
"Chi Piu Mostra Haver Vergogna" da La caduta de' Decemviri
(Scarlatti)
"Chi Puo Dir Che Rea Son" da Achille in Sciro
(Sarro)
"Chi Puo Mirare e Non Amare" da Flavio, Rè di Longobardi
(Handel)
"Chi S'avvezza Ad Amar S'avvezza a Piangere" da Germanico sul Reno
(Legrenzi)
"Chi Soccorre i Miseri" da Il ritorno di Ulisse
(Mayr)
"Chi Soffre Senza Pianto il Caro Amato Ogetto" da Il Flaminio
(Pergolesi)
"Chi Soffre Senza Pianto il Caro Amato Oggetto" da Il Flaminio
(Pergolesi)
"Chi Soggiace Al Dio Guerriero Chi Soggiace Al Dio Guerriero" da Clearco in Negroponte
(Scarlatti)
"Chi Tace Chi Tace le Catene Ove Imprigiona Amor" da Giulio Cesare in Egitto
(Sartorio)
"Chi T'invola a Questo Seno" da Ariberto e Flavio, regi di Longobardi
(Lonati)
"Chi Toglie la Pace" da Vespasiano
(Pallavicino)
"Chi un Dolce Amor Condanna" da Catone in Utica
(Leo)
"Chi un Dolce Amor Condanna Vegga la Mia Nemica" da Catone in Utica
(Vinci)
"Chi un Eccesso di Dolore Vuol Veder Che Scorga Me" da La Stellidaura vendicata
(Provenzale)
"Chi una Volta S'innamora Piu Non Torna in Liberta" da L'Anacreonte tiranno
(Sartorio)
"Chi Va Cercando Pene" da L'Eraclea
(Scarlatti)
"Chi Vago Si Conosce e Fa del Dio D'amor e Sempre e Sempre" da Il re infante
(Pallavicino)
"Chi Vanta Lieto il Core Accolga in Seno" da Nerone fatto Cesare
(Scarlatti)
"Chi Vegg'io!..tu!..come? Morte O Colpa?" da Pia de' Tolomei (rev 2)
(Donizetti)
"Chi Vi Guida a Queste Mura?" da Matilde Shabran, o sia Bellezza e Cuor di Ferro
(Rossini)
"Chi Vien Col Tuo Bel Volto" da La Didone delirante
(Scarlatti)
"Chi Vive Amante" da Alessandro nelle Indie
(Traetta)
"Chi Vive Amante Sai Che Delira" da Alessandro nell'Indie
(Vinci)
"Chi Vive Senza Amore" da Che originali!
(Mayr)
"Chi Volesse una Zitella Linda e Bella" da L'Analinda
(Scarlatti)
"Chi Vuol Dir Che Rea Son Io" da Achille in Sciro
(Leo)
"Chi Vuol la Zingarella Graziosa Accorta e Bella Ahi lo Trepiede, e lo Spiedo" da I zingari in fiera
(Paisiello)
"Chi Vuole un Buon Capone" da Il mercato di Monfregoso
(Zingarelli)
"Chiamami Pur Cose" da Didone abbandonata
(Hasse)
"Chiamo il Mio Ben Cosi" da Orfeo ed Euridice
(Gluck)
"Chiamo il Mio Ben Coso Quando Si Mostra il Do" da Orfeo ed Euridice
(Gluck)
"Chiaro e il Giorno Allegramente" da I dotti per fanatismo
(Gabrielli)
"Chiazza, Chiazza, Alo Sonate Sonate la Signora Vo Ablla." da La Cecchina, ossia La buona figliuola
(Piccinni)
"Chie Mai Lei Chw Qui S'avanza" da La serva bizzarra
(Guglielmi)
"Chiede il Parto Farnaspe di Presentarsi a Te" da Adriano in Siria
(Sarti)
"Chied'o Numi Chied'o Numi a Voi a Voi Pieta" da Il Girello
(Melani)
"Ch'il Dolce Ch'il Dolce Vol Goder di Quel Benedetto Arcier" da Giustino
(Legrenzi)
"Ch'io Fugga Ch'io Fugga Dal Mio Ben" da L'Analinda
(Scarlatti)
"Ch'io Fugga, e Lasci Intanto Non Temer, Non Sono Amante" da Antigono
(Paisiello)
"Ch'io Lasci Ch'io Lasci Mai Quei Rai" da Nerone fatto Cesare
(Scarlatti)
"Ch'io Lasci Ch'io Lasci Mai Quei Rai Che M'han Ferito il Cor" da Nerone fatto Cesare
(Scarlatti)
"Ch'io Mi Accosti Ah Qual Onore Grande e Lei" da L'inganno felice
(Paisiello)
"Ch'io Mi Scordi di Te! Bella Mia" da Ademira
(Tarchi)
"Ch'io Parto Reo lo Vedi : ch'io Son Fedel lo Sai" da Tito Vespasiano
(Hasse)
"Ch'io Rimangh'invendicato Esser Non Puo'" da La Stellidaura vendicata
(Provenzale)
"Ch'io Ritorni Ch'io Ritorni Al Gregge" da Il Ciro
(Scarlatti)
"Ch'io Sia D'un Altro Sposa Te Seguira Fedele" da Il disertore francese
(Bianchi)
"Ch'io T'adori e Vanita e Vanita" da Totila
(Legrenzi)
"Ch'io Ti Lasci e con Qual Core" da L'Emireno o vero Il consiglio dell'ombra
(Scarlatti)
"Chiuda Giano le Porte a la Pace di Roma" da Claudio Cesare
(Boretti)
"Chiudi il Labbro" da Emilia di Liverpool
(Donizetti)
"Ci D'amor Quasi Delira" da Semiramide
(Vinci)
"Ci Dobbiamo Alfin Dividere" da I fratelli rivali
(Winter)
"Cieca Dea Che Dei Mortali" da Vespasiano
(Pallavicino)
"Cieca Dea la Tua Possanza Non M'affligge" da Eliogabalo
(Boretti)
"Cieca Sorte Cieca Sorte" da Massimo Puppieno
(Scarlatti)
"Cieca Sorte Cieca Sorte il Giro Instabile di Tua Rota" da Massimo Puppieno
(Scarlatti)
"Cieco Alato Dio Bendato" da La Didone delirante
(Scarlatti)
"Cieco Alato Dio Bendato, cieco Alato Dio Bendato" da La Didone delirante
(Scarlatti)
"Cieco Amor Cieco Amor il Tuo Vigor Io Piu Non Provero" da Carlo re d'Italia
(Pallavicino)
"Cieco Amor No No Non Lasciero No No Non Lasciero" da Bassiano, overo Il maggior impossibile
(Pallavicino)
"Cieco Amor O Cangia il Tuo Rigor" da Ariberto e Flavio, regi di Longobardi
(Lonati)