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Andrea Luchesi

Andrea Luchesi

Andrea Luchesi (?), ritratto a Bonn
Andrea Luchesi (?),
BeethovenHaus di Bonn

Vita e Opere

notizie biografiche tratte dagli scritti di Giorgio Taboga www.andrealuchesi.it

1741 - 1756

Andrea Luca Luchese nasce nel 1741 a Motta di Livenza (Treviso). Il cognome "Luchese" come fu scritto alla nascita, cambia, secondo i documenti e le occasioni, in Luchesi, Lucchesi o Luckesi.
ll fratello Don Matteo, organista del Duomo e pubblico precettore, gli insegna la musica, oltre alle discipline letterarie e matematiche.

1756 - 1770

Con la protezione del nobiluomo Jseppo Morosini Luchesi può studiare coi migliori Maestri presenti allora a Venezia: nel 1756 è allievo di Gioacchino Cocchi. Dopo la partenza di Cocchi per Londra, studia con Giuseppe Paolucci, Giuseppe Saratelli, Ferdinando Bertoni, organista ed aiutante di Galuppi nella Cappella Ducale di San Marco a Venezia, e col celebre Baldassare Galuppi in persona.
Luchesi stringe amicizia coi teorici musicali padre Francesco Antonio Vallotti e il conte Giordano Riccati.
In pochi anni diviene un famoso organista. A soli 20 anni entra a far parte della commissione per le licenze degli organisti e dei cembalisti.
Scrive una Serenata per il duca di Brunswick (1764).
L'anno successivo nel teatro di Padova dirige al cembalo l'Antigone' di Tommaso Traetta .
La sua reputazione si diffonde Oltralpe, grazie al conte Giacomo Durazzo, che è ambasciatore imperiale a Venezia.
intesse i primi contatti col principe Nikolaus Esterhazy I il Magnifico.
La sua prima opera buffa, intitolata 'L’isola della fortuna’, su libretto di Giovanni Bertati, è rappresentata dalla compagnia di Kurz Bemardon all'Hoftheather di Vienna.
'Il marito geloso' (1766) scritto per il teatro Dolfin di Treviso è replicato a Venezia nel 1766 per un'Accademia privata.
Compone una Cantata per il duca di Württemberg (1767), su libretto di Gasparo Gozzi.
L'abate Pietro Chiari scrive per lui il libretto dell'opera 'Le donne sempre donne' (1767).
Lavora con gli Ospedali veneziani e scrive il 'Sacer Trialogus' (1768) agli Incurabili, mentre nel natale del 1768 viene incaricato da Padre Vallotti di inaugurare l'organo grande della Basilica del Santo a Padova.
Due sue Sinfonie e un Kyrie vengono portati da Naumann a Dresda.
Presenta in un teatro privato 'Il giocatore amoroso' (1769).

1770 - 1771

Compone un Vespro e una Messa a Verona (1770) in collaborazione con altri musicisti.
Durante il Carnevale del 1771 conosce i due Mozart a Venezia: Leopold Mozart e il figlio Wolfgang Amadeus. I Mozart prendono 'in prestito' un suo concerto per cembalo, che Wolfgang suona ancora nel 1778 e che padre e sorella utilizzanno abitualmente.
Finisce il Requiem per il duca di Montealegre, l'ambasciatore spagnolo morto agli inizi di luglio del 177. La Messa è eseguita il 4 luglio 1771 nella chiesa di San Geremia.
Compone la musica per la solenne festa di San Lorenzo, poi 'Il matrimonio per astuzia' (1771) per il teatro San Benedetto di Venezia.

1771 - 1774

Luchesi è invitato a Bonn dal Principe Elettore Maximilian Friederich, arcivescovo di Colonia , come Maestro di cappella privato. Il contratto è di prova (triennale) per risanare la Cappella di corte, che Ludwig van Beethoven senior ha diretto disastrosamente per 10 anni.
Luchesi parte per Bonn a metà ottobre portando con sé i lavori sacri, quelli strumentali e cametristici e le opere teatrali, oltre a collaboratori, cantanti, un insegnante di dizione italiana e l'eccellente violinista Gaetano Mattioli, paragonato a quell'epoca al Cannabich di Mannheim.
Da Bonn riprende a vendere musica, inviandola a Esterhazy tra 1771 e 1774
Nel 1773 muore Ludwig van Beethoven senior. Il principe Max Friedrich offre a Luchesi la carica di Kapellmeister a vita. Luchesi accetta, si naturalizza e diviene suddito del principato di Colonia.
Come Kapellmeister Luchesi aveva il compito di istruire gli allievi e ne ne ebbe di straordinari : Antonin Reicha, i cugini Bernhard e Andreas Roemberg e Ludwig van Beethoven, che è suo allievo a partire dal 1781 per circa 12 anni.

1774 - 1784

Tra il 1774 e il 1782 Luchesi riqualifica la Cappella musicale di Bonn che nel 1782 è finalmente segnalata come la terza fra le 23 maggiori Cappelle musicali di Germania.
Nel 1775 sposa Anthonietta Josepha d'Antoin, che è la figlia del più influente consigliere di corte.
Diviene proprietario di due ricche case in città, di un podere e di una vigna acquistati con i proventi della vendita delle sue musiche.

1784 - 1794

Richiamato a Venezia nel 1784, avendo ottenuto il permesso dal Principe, compone su richiesta della Serenissima l'opera seria Ademira in onore della visita del re Gustavo III di Svezia. Mentre è a Venezia muore il suo protettore principe Max Friedrich, al quale succede l'austriaco Max Franz d'Asbugro, protettore di Mozart, che tenta invano di liberarsi di Luchesi per far posto a Mozart.
Nonostante i tentativi del principe, ad esempio la drastica riduzione dello stipendio, Luchesi riesce a mantenere la carica di Kapellmeister.

1794 - 1801

Le truppe francesi invadono nel 1794 il principato di Colonia. Il principe Max Franz è costretto alla fuga, portando con sè il prezioso archivio della Cappella Musicale, che in parte è confluito nell'archivio estense di Modena.
Sono forse di Luchesi parte dei lavori anonimi indicati N.N. all'estense di Modena.
Nel 1796 Luchesi compone la "Sonata Facile" per pianoforte e violino. Luchesi dopo alcuni impieghi a Passau, si stabilisce ancora a Bonn e lì muore il 23 marzo 1801.
La musica sacra di Andrea Luchesi viene eseguita a Bonn dall'allievo Ferdinad Heller fino agli anni 1830. Poi la cancellazione iniziata nel 1784 diviene inesorabile e Luchesi scompare dalle biografie di Beethoven.
(Giorgio Taboga)