Sinfonia
di Gaetano Donizetti, arrangiamento di Luca Bianchini
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Biografia di Gaetano Donizetti.
1830

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INTRODUZIONE

Imelda de' Lambertazzi è un melodramma tragico in due Atti, musicato da Gaetano Donizetti tra il maggio e l'agosto del 1830, su libretto di Andrea Leone Tottola, tratto dall tragedia Imelda (Napoli, 1825) di Gabriele Sperduti. Imelda de' Lambertazzi venne rappresentato per la prima volta a Napoli, Teatro San Carlo, il 23 agosto 1830.

LA PARTITURA MANOSCRITTA

La partitura manoscritta di 2 volumi di 140 e 118 cartelle è al Conservatorio San Pietro a Maiella di Napoli (Donizetti. Rari 9. 7. 14-15).

IL LIBRETTO

Solisti della prima rappresentazione a Napoli, Teatro San Carlo, il 23 agosto 1830:
Imelda - soprano - (Antonietta Galzerani)
Bonifacio Gieremei - baritono - (Antonio Tamburini)
Lamberto - tenore - (Berardo Winter)
Orlando Lambertazzi - tenore - (Giovanni Basadonna)
Ugo - basso - (Michele Benedetti)
Ubaldo - basso - (Gennaro Ambrosini)
Clienti e seguaci dei Lambertazzi, compagni ed amici dei Gieremei, popolo e soldati

LA TRAMA

L'azione si svolge in Bologna e nei suoi dintorni

Argomento
Imelda Lambertazzi morì nel 1275, vittima del più costante, ma sventurato amore. L'odio irreconciliabile, che da lunga stagione nudrivasi tra le due famiglie Lambertazzi e Gieremei, e che spesso fu rinnovato da novelle vicendeboli vendette, insuperabile barriera innalzò ai celati amori di Imelda e Bonifacio Gieremei. Feroci e sanguinose contese, animate dai clienti, e seguaci rispettivi, decisero del miserando destino degli amanti infelici. Sorpreso Bonifacio in un colloquio con Imelda, fu dai fratelli di lei trafitto con pugnali avvelenati, di cui già i Saraceni avevano introdotto l'uso. Imelda sperò di serbarlo in vita, succhiandone le ferite; ma fu vano lo sperimento; e Bonifacio spirante raccolse gli estremi aneliti d'Imelda, spenta dal possente veleno. Ecco lo storico soggetto, che ha dato campo al presente componimento.

Atto I

Imelda e Bonifacio sono due giovani di famiglie rivali, ma sia amano. Bonifacio chiede all'amata di fuggire con lui, ma Imelda rifiuta. L'innamorato parla al padre e al fratello di Imelda, ma Lamberto, offeso, lo caccia dal palazzo e lo sfida a duello.

Atto II

Lamberto ferisce Bonifacio con un pugnale avvelenato. Imelda cerca di salvarlo succhiando il veleno e, prima di morire, implora il perdono al padre.

Partiture

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