TESTO DEL LIED

"Grasinda"
di Gabriele d'Annunzio (1863-1938)

Dorme Grasinda in mezzo a' suoi tesori,
Ove l'incanto un sonno alto le impose.
E l'intima dolcezza de le cose
Ver lei migra in assai vaghi romori.
Fremono a torno li alberi canori,
Da la grande armonia piovendo rose
Quasi che pre virtù misteriose
Si rispandano i suoni in rari fiori.
Lento il corpo ne 'l sonno a 'l ritmo cede;
Compongonsi le membra agili in arco
E prendon forma di lunata lira.
Si tendono le chiome argute al piede
Facendo strano a' due pollici incarco;
E su tal corda l'anima sospira.