TESTO DEL LIED
"Ah, che odor di buono"di Alberto Donaudy (1880-1941)
Ah, che odor di buono quando voi passate,
doviziosa più che una fiorente estate!
Voi credete allora che uno sguardo
basti per chi s'innamora
a calmar sue brame?
Ed invece con che fame
alle spalle io vi cammino!
Ma, più vengo a voi vicino,
più il mio stomaco s'allunga...
Se sapeste come punga il desio che voi destate,
certo avreste più pietate!
Madonnetta, perdonate l'importuno;
ma, per adorarvi,
sto così a digiuno!