TESTO DEL LIED

"Venuto è l'aprile"
di Alberto Donaudy (1880-1941)

Venuto è l'aprile tessendo ghirlande,
e ninfe e silvani sul prato raunando.
Accordan gli ontani i loro strumenti
e ai primi concenti del vento
fra i rami comincia la danza.
Primna un fauno s'avanza...
La sua ninfa lo mira... Sospira...
E volano insiem!
Foleggian le coppie tra i fonti e le rive,
e poi nelle selve scompaion furtive...
Ma Clori, che intanto gelosa è di Nice,
aspetta infelice e sola, nel pianto,
che cessi la danza.
Ma un pastore s'avanza...
e già Clori lo mira... Sospira...
E volano insiem!