Carlo Saraceni, Il ricco epulone, Roma, Pinacoteca Capitolina.
L'effetto delle ricchezze
arrangement by Anna Trombetta e Luca Bianchini
Italian Opera ©
Anch'io poeta sono
anch'io di Pindaro le vie conosco
e so salire anch'io.
Sì , che poeta io sono
e non è questo, questo che fido
ognor mi siede al fianco il fertile Rimario... ?
E questa di Parnaso non è l'amica reggia... ?
Oh cari libri!
Oh cari di facil poesie fonti perenni,
quando vi degg'io mai
invan la mente invano
né poetici computi infiniti
i dì e le notti affaticai la mano,
or mancava una rima,
or un accento sporgeva
ognor
le mie fatiche al vento.
Ma al sacro monte alfin
l'ignota via voi mostraste,
a me pure vostro favore il tosco
il poetar latino anch'io conosco...
Sì che poeta io sono
e il suon di quanti fremendo di livore
osan negarlo a rabbia eterna,
a eterno il lor dispetto;
e a chi creder non vuole ecco un sonetto: ...
arrangement by Anna Trombetta e Luca Bianchini
Italian Opera ©
Lasciam lasciamo pur questi confini
e di volo varchiam alla cittade
ove ogn'ordin, virtute e potestate
colle mura ergonsi al ciel più vicini
ivi vedremo non più contadini
ma tutti quanti in alta dignitate
uniti strettamente in amistate
con quei che veston più candidi lini
e servitori e cocchi vedremo anco
e cavalli e signori in nobil gara
cose da noi non più vedute un quanco.
Che bella vista a noi la si prepara!
Andiam pur tutti andiam che già non manco
vedremo e poi diremo o cosa rara.
Non son quattordici...
d'undici sillabe perfetti versi! Non son dispersi
con giusto numero
gli accenti lor?
Suvvia che mancavi
Non son rimati?
Per esser Vati che manca ancor?
Orazi e Pindari
più che non vi veggia,
lungi dai giovani Patriarchi
andate, rimario e Reggia
voi ci guidate tra i sacri allori...
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