Il poeta immaginario
arrangement by Anna
Trombetta e Luca Bianchini
Italian Opera ©
Ah dell'umana vita mirabili vicende?
In un istante tutto, tutto per me cangia sembiante.
Sprezzato, abietto,
un'improvvisa sorte mi toglie al bosco e all'aratro
e tosto di ignorati talenti
ampio tesoro in me si scopre
ed ecco in un momento della patria
l'onore io pur divento.
Oh me felice! Me fortunato!
Ah non sapeva che tanto giovasse l'arricchir!
Ma come, come dubitarne potrei
se ognun mel giura.
Bello il veder quando m'assido
in mezzo a' numerosi amici
che il largo pranzo a me d'intorno aduna:
dischiudo il labbro appena...
ognun stupisce,
e cento viva e cento m'attestano ch'io sono
(e non so come ancora) d'alto saper mirabile portento.
arrangement by Anna Trombetta e Luca Bianchini
Italian Opera ©
Che dolce piacere
che sorte felice
goderti mi lice
spiegarti non so;
a questo nobile aspetto
tutti si curvano
tutti si inchinano,
dotti, ignoranti
d'innanzi a me.
A me le dediche.
a me i Sonetti,
Rime e Capitoli, Versi, terzetti,
Prose e Scherzetti
ogn'un mi intitola, tutto è per me.
Se si parla di politica,
si tratta di morale,
quando sferzan colla critica
e rissan tra filosofi,
io di tutto son l'Oracolo,
un archivio enciclopedico
di scienza un arsenale:
oh che genio, che talento,
che mirabile portento...
e sapete mo' perché?
Cari amici state attenti,
ve lo dico in confidenza
la faccenda come va:
debbo all'oro la mia scienza ed al suono di contanti
tanta mia celebrità .
Capite? Debbo all'oro la mia scienza
ed al suono di contanti
tanta mia celebrità .
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