Giacomo Puccini
Madama Butterfly (1904)
Tragedia giapponese in tre
Atti di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica (da John Luther Long e David
Belasco)
I personaggi
Madama Butterfly - Cio-Cio-San (soprano), Suzuki, servente di
Cio-Cio-San (mezzosoprano), Kate Pinkerton (soprano), Benjamin Franklin
Pinkerton, tenente della marina degli USA (tenore), Sharpless, console
degli USA a Nagasaki (baritono), Goro, Nakodo (tenore), il principe
Yamadori (tenore), lo zio bonzo (basso), Yakusid' (basso), il commissario
imperiale (basso), l'ufficiale del registro (basso), la madre di
Cio-Cio-San (mezzosoprano), la zia (soprano), la cugina (soprano),
parenti, amiche e amici di Cio-Cio-San, servi.
La scena
La scena si svolge a Nagasaki in epoca presente.
Le quattro rappresentazioni
La prima edizione fu quella di Milano, Teatro alla Scala, 17 febbraio 1904
(in due Atti), clamorosamente bocciata dal pubblico. Butterfly venne
ripresa
a Brescia, Teatro Grande, 28 maggio 1904 (versione in tre Atti) e
misteriosamente risorse, incontrando il favore popolare. Fu ancora
modificata per Londra nel 1905. La versione di Parigi, quella che
s'ascolta di solito, venne allestita per l'Op'ra Comique, il 28 dicembre
del 1906.
Quattro Butterfly
differenti! I mutamenti significativi interessano l'edizione di Brescia,
che elimina l'allusione ' Il primo sole ' mio ' al primo Atto della
Boh'me; aggiuge l'Arioso ' Addio fiorito asil ' e abbrevia il
finale col suicidio di Cio-Cio-San. Le riprese di Londra e di Parigi
alleggeriscono ancor pi' la partitura.
Puccini fu costretto, in ultimo, a ritoccare anche la parte della
protagonista, per adattarla al registro di Marguerite Giraud, moglie del
direttore del Teatro parigino.
Il libretto
I precedenti operistici sono S'lika, eroina dell'Africaine (1865), opera
postuma di Meyerbeer, e Lakm', protagonista dell'altra opera omonima
(1883) di Delibes. Entrambe non sono europee e si innamorano di un bianco,
tradendo i propri costumi, uccidendosi quando costui le abbandona. Dopo le
turcherie del 1700, anche i paesi dell'estremo oriente aprirono ai
commerci occidentali, ispirando racconti e romanzi su ciliegi e samurai.
Pierre Loti scrisse nel 1887 il celebre romanzo Madame Chrysanth'me,
introducendo la moda dei soggetti orientali. Le opere giapponesi che
seguirono culminarono con la Butterfly di Puccini. Lo scrittore John
Lutter Long trasse il racconto Madam Butterfly proprio dalla Signora dei
crisantemi di Pierre Loti, e lo pubblic' su una rivista nel 1898. David
Belasco la ridusse in versione scenica, che serv' a Giacosa e Illica per
il libretto pucciniano.
Long utilizza la storia
adattandola alla sua sensibilit' e muta la geisha dolce e spiritosa
dell'originale, forse davvero esistita, come conferm' a Puccini la moglie
dell'ambasciatore giapponese in Italia, in una sciocca innamorata che
vuole fare l'americana. Nella versione di Loti il racconto chiude con la
geisha intenta a contare il denaro lasciatole dall'ufficiale americano.
Long cambia il finale in senso semitragico: Cio-Cio-San, che Loti aveva
battezzato Ko-Hou-San (il nome somiglia), decide di fare harakiri, ma il
pensiero del figlio la dissuade. Quando Kate entra nella sua casa a
prendere il figlio non la trova pi', perch' Cio-Cio-San ha ripreso
l'antica professione di geisha. David Belasco, che amava i colpi di scena,
opta invece per la soluzione tragicissima dell'arrivo di Pinkerton e del
suicidio di Butterfly, concentrando l'opera in un Atto, per sottolineare
le unit' aristoteliche di tempo e luogo. Il nome Butterfly ' tratto da
un dialogo di Pinkerton, quando, per fragilit', paragona la sua
Cio-Cio-San a una farfalla. Puccini sceglie infine l'aurea via di mezzo,
costringendo i librettisti Giacosa e Illica a due Atti e alla duplice
suddivisione del secondo quadro, per consentire una descrizione minuziosa
dei caratteri e dell'animo dei protagonisti, tornati ad essere infine pi'
dolci ed affettuosi.
La musica
La psicologia di Butterfly ' profondamente indagata. Una fanciulla
ingenua si innamora, diviene donna e affronta il suo destino senza paura,
anche quando cade l'ultima illusione. Il suo ' processo di maturazione
accompagnato da una musica prima pi' semplice e leggera, poi sempre pi'
profonda. Il fil di fumo, che "Un bel d' vedremo" '
affidato alla melodia ascendente, sopra gli archi che accompagnano in
pianissimo e sordina. Brevi frasi a toni interi conducono all'Arioso. Le
pause musicali esprimono efficacemente i dubbi di Butterfly, prima della
ripresa della melodia iniziale, libera ora di svettare, sicura, sopra
l'orchestra appassionata. Pinkerton non doveva risultare molto simpatico
al compositore. Puccini gli affida una parte tutto sommato modesta e una
grottesca citazione dell'inno americano. L'Arioso del secondo Atto:
"Addio fiorito asil" ' interrotto pi' volte dal console
Sharpless. Solo il Duetto d'amore, alla fine del primo Atto, lo risolleva
dalla generica piattezza espressiva.
All'indagine psicologica
Puccini unisce la novit' del sapore esotico della vicenda. Egli cita
letteralmente temi giapponesi
1) l'inno
nazionale del Giappone (MIDI 0.4 K), all'arrivo del commissario
imperiale e dell'ufficiale del registro nel primo Atto [59]
2) la canzone
del fiore di ciliegio (MIDI 0.4 K), quando Butterfly mostra a
Pinkerton i suoi piccoli averi - Atto primo [75]
3) la canzone
"Nihon Bashi" (MIDI 0.4 K), che accompagna con ondeggiamenti
melodici gli inchini degli ospiti che si congratulano con Butterfly - Atto
primo [87]
4) la canzone
"Il mio principe" (MIDI 0.4 K), che simboleggia il principe
Yamadori - Atto secondo [20]
5) la preghiera
di Suzuki (MIDI 0.4 K) nell'Atto secondo, parte prima [3]
6) la canzone
di primavera (MIDI 0.4 K) all'arrivo di Butterfly, nell'Atto primo
[41]
7) il canto
popolare (MIDI 0.4 K), che s'ispira alla triste storia della famiglia
Butterfly, nell'Atto primo [37] e [44]
Mosco Carner ha identificato
e commentato questi sette temi autentici e gli altri inventati da Puccini
sulla falsariga delle musiche tradizionali, con combinazioni ritmiche e
timbriche inusitate: arpa, legni e campane all'arrivo di Butterfly nel
primo Atto. Puccini impiega altrove scale nazionali, specie quelle
pentatoniche, come nel tema di Yamadori nel secondo Atto, basato su la si
re mi sol e armonizzato per sei volte in modo diverso. Il Maestro usa con
significato drammatico la scala a toni interi, il tritono, i pedali e gli
ostinati, oltre a passaggi che suonano bitonali.
Il primo Atto ' suddiviso in due parti. Nella prima il coro dipinge la
vicenda e presenta i personaggi; nella seconda trionfa l'amore, che si
concentra espressivamente nel duetto di Butterfly e Pinkerton, molto
complesso e articolato, di assoluta efficacia espressiva: Introduzione
"Bimba, bimba non piangere", prima sezione "Bimba dagli
occhi pieni di malia", seconda "Stolta paura" e terza parte
"Ah dolce notte" che chiude Duetto e Atto. Anche il secondo Atto
' bipartito tra la solitudine di Butterfly, momentaneamente fugata
dall'arrivo di Sharpless, e gli episodi ineluttabili che precedono la sua
morte.
Approfondimenti
bibliografici
Mosco Carner
Puccini,
A critical biography
Format: Hardcover, 3rd ed., 566pp.
ISBN: 0841913269
Publisher: Holmes & Meier Publishers Inc
Pub. Date: August 1992
Edition Desc: Revised
Sheet Music General Index
Giacomo Puccini General
index
NEW
L'azione si svolge a
Nagasaki nei primi del 1900 ed ' ambientata in una piccola casa sopra una
collina.
CD
- Butterfly - complete opera
DG 3 CD edizione 1987
Butterfly: Mirella Freni (morbidezza e duttilit' della linea musicale,
sfruttamento magistrale dei registri)
Pinkerton: Jos' Carreras (alla sua penultima incisione, esegue un
magnifico primo Atto)
Sharpless: Teresa Berganza
Suzuki: Juan Pons
Coro Ambrosian Opera, Orchestra Philharmonia diretti da Giuseppe Sinopoli
(ricerca scrupolosa dei colori armonici e degli effetti ritmici, per
esaltare l'aspetto decadente ed espressionista della musica)
Atto primo
Pinkerton (tenore),
ufficiale della marina americana, sposa Cio-Cio-San (soprano), geisha con
cui ha contratto un matrimonio. Goro (tenore) ' il sensale e mostra la
casa allo sposo. Pinkerton ' sorpreso per quello che vede: ' E
soffitto ... e pareti ... '
Entrano due uomini e una donna, che umilmente si genuflettono innanzi a
lui. Suzuki, sempre in ginocchio, ma fatta ardita rialza la testa, chiede:
' Sorride
Vostro Onore? '
Pinkerton confida al console americano Sharpless (baritono), di
considerare le nozze un passatempo divertente: ' Dovunque al mondo lo
Yankee vagabondo '
Sharples ' curioso di vedere Butterfly: ' Ed
' bella la sposa? '
e Pinkerton confida d'esserne invaghito: ' Amore
o grillo, dir non saprei ',
aggiungendo, cinico:
Qual farfalletta - svolazza e posa
con tal grazietta - silenziosa
che di rincorrerla - furor m'assale
se pur infrangerne - dovessi l'ale
Butterfly entra, accompagnata da due amiche, dalla madre e dai suoi
parenti. I festeggiamenti per le nozze appena compiute sono interrotti
dalla maledizione dello zio di Cio-Cio-San, perch' la nipote ha rinnegato
la sua religione. Pinkerton consola Cio-Cio-San, scoppiata in lacrime. I
due innamorati, sopraggiunta la notte, si abbandonano al lungo duetto
d'amore.
Atto secondo, parte prima
La scena ' all'interno
della casa di Butterfly. Pinkerton ' partito da tre anni, promettendo di
tornare. Suzuki prega, raggomitolata davanti all'immagine del Budda: ' E
lzaghi ed lzanami, Sarundasico e Kami '
Butterfly confida all'ancella Suzuki d'essere sicura ch'egli torner': '
Un bel d' vedremo levarsi un fil di fumo '
Il console Sharpless reca una lettera di Pinkerton, in cui le scrive
d'essersi regolarmente sposato: ' Chiedo
scusa '
La scena drammatica ' interrotta dal principe Yamadori (tenore), ricco
corteggiatore di Butterfly. Butterfly non vuole saperne: ' Yamadori,
ancor le pene dell'amor non v'han deluso? '
Sharpless, rimasto solo con lei, riprende a leggere ' Ora
a noi. Sedete qui '
e Butterfly lo interrompe continuamente. Se Pinkerton non tornasse - dice
Butterfly - ella sarebbe disposta a fare la geisha o a uccidersi.
Butterfly, immobile, quasi colpita a morte, ' sicura del suo ritorno,
specie quando sapr' di lei e del loro figliolo, coi riccioli biondi. A
qual prezzo! Non sospetta infatti che s'' risposato. Un colpo di cannone
annuncia l'arrivo nel porto della nave del mascalzone Pinkerton. Butterfly
e Suzuki ornano la stanza di fiori: ' Scuoti quella fronda '. Butterfly
si accinge a vegliare, in attesa del suo uomo. Il coro a bocca chiusa
chiude l'Atto con un ondeggiante disegno ostinato di flauti e archi in
sordina.
Atto secondo, parte
seconda
Dopo che l'orchestra ha
descritto il sogno di Butterfly, si odono i richiami dei marinai: ' Oh
eh! oh eh! '
Il levare del sole ' seguito passo passo dall'orchestra. Suzuki si
sveglia di soprassalto e batte dolcemente sulla spalla di Butterfly: ' Gi'
il sole! Cio-CIo-San ',
poi la invita a riposare. Sopraggiunge Pinkerton, Suzuki gli apre, ma lui
le intima di tacere: ' Chi
sia? / Zitta! Non la destar '
Pinkerton ' accompagnato dalla moglie legittima Kate (soprano) e da
Sharpless, che vuol chiedere a Butterfly di rendere loro il bambino: ' Io
so che alle sue pene non ci sono conforti! ' Pinkerton non ha
il coraggio di vederla. Lascier' per sempre quella casa, ove un tempo era
stato cos' felice: ' Addio
fiorito asil '.
Butterfly irrompe nella stanza e invece del suo uomo incontra una donna
straniera, scoprendo la terribile verit'. La reazione ' apparentemente
serena. Consegner' il figlio al padre, quando lui verr' a prenderselo di
persona. Rimane sola, d' l'ultimo saluto al figliolo: ' Tu! Tu? Piccolo
Iddio! ' e gli benda gli occhi. Dietro un paravento ella si inginocchia e
si getta sul coltello del padre, che reca la scritta ' Con onor muore chi
non pu' serbar la vita con onore '. Pinkerton e Sharpless si precipitano
nella stanza. Il primo si inginocchia disperato, mentre rapido cala il
sipario.
Giacomo
Puccini - Madama Butterfly - Partitura
Orchestral, vocal, separate parts and Aria(s)
index
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