Gaetano Donizetti
Sinfonia
di Gaetano Donizetti, arrangiamento di Luca Bianchini Italian Opera (copyright) 2001
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Biografia di Gaetano Donizetti.
1826
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Gabriella
di Vergy
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Elvida
Olivo e Pasquale
INTRODUZIONE
Gabriella di Vergy è un'azione tragica in due Atti,
musicata da Gaetano Donizetti nel 1826, su libretto di Andrea Leone
Tottola. Gabriella di Vergy venne riscritta nel 1838 come tragedia lirica
in tre Atti. Fu rimaneggiata nel 1869 da Giuseppe Puzone, allievo di
Donizetti, e Paolo Serrao, che sintetizzarono in una le due due
versioni del 1826 e quella del 1838, aggiungendo altre musiche proprie e
di Donizetti. L'opera, con questi cambi arbitrari, venne rappresentata per
la prima volta postuma, col titolo di Gabriella, nel Teatro San Carlo di
Napoli, il 29 novembre 1869.
LA PARTITURA MANOSCRITTA
La partitura autografa manoscritta della prima
versione - lacunosa - di 327 cartelle, è al Museo Donizettiano di Bergamo
(I. 1a. A. a). La partitura manoscritta di 246 cartelle,
per la versione napoletana del 1869, è a Napoli, al Conservatorio di San
Pietro a Maiella (Donizetti. Rari 13. 3. 8). Lo spartito
manoscritto - canto e piano - è all'Istituto Corelli di Cesena
(851). La partitura manoscritta parzialmente autografa della
seconda versione del 1838 è a Londra, alla University of London.
IL LIBRETTO
(versione del 1869)
Solisti della prima rappresentazione al Teatro San Carlo di Napoli, il
29 novembre 1869:
Gabriella di Vergy - soprano - (Marcellina Lotti della
Santa)
Almeide - soprano - sorella di Fayel (Carolina Cetroné)
Fayel - baritono - conte di Vermand (Giuseppe Villani)
Raoul di Coucy - tenore - (Gottardo Aldighieri)
Filippo II Augusto - basso - (Marco Arati)
Armando - basso - familiare di Fayel (Memmi)
Familiari di Fayel, damigelle di Gabriella, guerrieri e grandi,
seguaci di Filippo, popolo
LA TRAMA
L'azione si svolge nel castello di Autrei in Borgogna.
Atto I
Raoul è creduto morto in battaglia e Gabriella, senza più speranze
per l'amato, sposa Fayel, conte di Vermand. Raoul si presenta un giorno al
castello, travestito da cavaliere, per annunciare l'arrivo del re di
Francia Filippo II. Il re, per avergli salvato la vita, gli offre in sposa
Almeide, la sorella di Fayel.
Atto II
Durante le nozze d'Almeide, Gabriella s'incontra con Raoul. Fayel li
sorprende e sfida al duello il rivale, mentre fa rinchiudere Gabriella nei
sotterranei.
Atto III
Il crudele Fayel uccide Raoul, ne cava il cuore e, sceso nei
sotterranei, lo consegna a Gabriella, che muore, vinta dalla disperazione.
SCENA ULTIMA
... Gabriella
Crudo, spietato cor!
(si rianima e con disperazione alle ultime parole di Fayel irrompe conro
di lui)
Scellerato, quel sangue fumante
si sollevi e ti spruzzi sul viso!
Da quel petto squarciato e grondante
si riversi in tuo petto il dolor!
Dal sepolcro l'ucciso risorga
qual fantasma d'orribile aspetto,
e t'immerga nel cor maledetto
il pugnal che strappavegli il cor!
(dà un grido e, nel massimo dell'affanno, cade)
FINE
Elvida
Olivo e Pasquale
Partiture
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