Gaetano Donizetti
Sinfonia Per uso personale e non commerciale. La distribuzione non autorizzata o la vendita dei files audio e MIDI é proibita. Il nostro Server ' situato in Italia. Biografia di Gaetano Donizetti. |
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] INTRODUZIONE Caterina Cornaro è una tragedia lirica in un Prologo e due Atti, musicata da Gaetano Donizetti tra l'autunno del 1842 e la primavera del 1843, su libretto di Giacomo Sacchéro, tratto da La Reine de Chypre di J.H. Vernoy de Saint Georges. Caterina Cornaro venne rappresentata per la prima volta a Napoli, nel Teatro San Carlo, il 12 gennaio 1844, sotto la direzione di Antonio Farelli. LA PARTITURA MANOSCRITTA La partitura manoscritta autografa di 149 cartelle è a Napoli, al Conservatorio San Pietro a Maiella (Donizetti. Rari 4. 1. 2). IL PERSONAGGIO Caterina Cornaro (1454, 1510) era di famiglia patrizia veneziana ed è stata regina di Cipro, sposa di Giacomo II di Lusignano, re di Cipro e Gerusalemme. Quando assunse il potere alla morte del marito, dovette subire la tutela dei veneziani, ritirandosi infine nel castello di Asolo, circondata da artisti e letterati. IL LIBRETTO Solisti della prima rappresentazione napoletana, al Teatro San Carlo,
il 12 gennaio 1844, sotto la direzione di Antonio Farellik: LA TRAMA Prologo in Venezia, Atto I e II in Cipro Prologo Sala nel palazzo Cornaro Caterina e Gerardo sono innamorati e si scambiano affettuosi pensieri d'amore in una sala del palazzo Cornaro. Un uomo mascherato li interrompe, si presenta come ambasciatore di Venezia e ordina alla fanciulla di lasciare l'amante per sposare il re di Cipro. Questioni di stato e d'alleanze politiche alle quali Caterina prima s'oppone, e che poi accetta, per evitare la condanna a morte di Gerardo. SCENA OTTAVA Gerardo Caterina Gerardo Caterina Gerardo Caterina Gerardo Caterina Gerardo Gerardo parte: Caterina cade svenuta. Atto I Piazza in Nicosia: di fianco il palagio del re Lusignano; in fondo il mare sparso di navi. ' notte. il re di Cipro Lusignano è malinconico, sapendo che Caterina non lo sposerà per amore. Si offre anzi d'aiutare il giovane Gerardo. Lusignano dichiara guerra a Mocenigo e a Venezia, sostenuto da Caterina e Gerardo. SCENA DECIMA Lusignano Mocenigo Lusignano Lusignano, Gerardo e Caterina Mocenigo Atto II Atrio nel palazzo di Lusignano: in fondo una piazza di Nicosia. Si ode frastuono di militari strumenti. Lusignano vince, ma è ferito e trasportato a palazzo, in punto di morte, consegna il regno a Caterina e Gerardo, col favore di tutto il popolo. SCENA ULTIMA Lusignano Caterina Lusignano spira. Caterina mette un grido di dolore. Coro Caterina Gerardo Caterina Gli altri Tutti s'inchinanao alla regina, e cade la tela. PartitureItalian Opera © |