Wassily Kandinsky
«Dama a Mosca», 1912.
Il suono
nuovo
Attorno alla metà dell' '800, in tutta Europa, e in particolare
in quella dell'Est, ha luogo un profondo rinnovamento dei generi
musicali. Vengono riscoperte le forme di musica e danza popolare
fino ad allora ritenute troppo specifiche per potersi diffondere.
Esse diventano veri e propri generi musicali grazie al lavoro
di numerosi compositori di diverse nazionalità del calibro
di
Schubert, Liszt, Chopin e Ciaikovsky.
La nuova cultura musicale proveniente da Est ha nella Russia
uno dei focolai di maggiore rielaborazione e produzione e si diffonde
rapidamente in Occidente, dove viene percepita come qualcosa di
veramente nuovo.
Gli spettacoli teatrali e di danza portano sulla scena le ballate,
le leggende, le favole in musica dai temi contadini, le danze
tipiche della tradizione popolare. Anche la realizzazione scenografica
è estremamente nuova: non sono più usati i fondali
che davano un effetto statico, bensì scene piene di colori
vivaci e luci mobili che risentono dell'influsso orientale. Questo utilizzo del colore è ripreso e sviluppato dal
Blauer Reiter. |